Vai al contenuto
Cerca
Di  Timothy C. Murray, CFA®
Scarica il PDF

Come gli investitori possono posizionarsi in caso di indebolimento del dollaro statunitense

Gli investitori potrebbero voler aumentare la loro esposizione agli asset non statunitensi, soprattutto nel reddito fisso.

Ottobre 2025, Monthly Market Playbook

Punti essenziali
  • Dall'inizio del 2025 il dollaro statunitense si è notevolmente deprezzato rispetto alle altre principali valute. Ci sono diversi motivi per prevedere che questa tendenza continui.
  • Sebbene le azioni non statunitensi abbiano tendenzialmente sovraperformato nei passati periodi di declino del dollaro, la relazione è stata più forte per le obbligazioni non statunitensi.
  • Gli investitori potrebbero considerare di spostare le loro allocazioni a reddito fisso verso le obbligazioni investment-grade non statunitensi e le obbligazioni dei mercati emergenti in valuta locale.

Dopo oltre 16 anni di apprezzamento, negli ultimi mesi il dollaro americano ha subito un forte calo. A fine settembre, l'indice del dollaro statunitense (DXY), che misura il valore del dollaro rispetto a un paniere di altre sei valute principali, era sceso di oltre il 10% da metà gennaio. 

Ci sono diversi motivi per prevedere un ulteriore deprezzamento del dollaro americano. Seguono alcuni esempi:

  • Divergenza della politica monetaria: La Federal Reserve statunitense ha recentemente iniziato a tagliare i tassi d'interesse, mentre la maggior parte delle altre banche centrali ha raggiunto la fine del proprio ciclo di tagli o vi è prossima. L'assottigliamento dei differenziali dei tassi globali potrebbe frenare la domanda di dollari.
  • Dubbi sull'indipendenza della Fed: Se gli investitori ritengono che la Fed taglierà i tassi in modo troppo aggressivo a causa delle pressioni politiche del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump, è probabile che il dollaro ne risenta.
  • I giganteschi deficit di bilancio degli Stati Uniti: Il governo degli Stati Uniti continua a spendere molto di più di quanto incassa in tasse. Questo potrebbe portare a una crisi del debito che causerebbe un forte indebolimento del dollaro.
  • Diminuzione della domanda estera: Le posizioni conflittuali dell'amministrazione Trump in materia di commercio e politica estera hanno frenato la volontà delle entità straniere di possedere asset statunitensi, in particolare i titoli di Stato americani.

Come possono gli investitori adeguare i loro portafogli?

Date le forze che agiscono contro la valuta statunitense, gli investitori potrebbero prendere in considerazione la possibilità di adeguare i propri portafogli, in particolare le allocazioni a reddito fisso, in vista di un'ulteriore debolezza del dollaro.

Una possibilità è quella di spostare una parte dell'esposizione azionaria verso titoli non statunitensi, che tendono a guadagnare valore in termini di dollari quando il dollaro si deprezza rispetto alle valute nazionali.

Storicamente, i titoli non statunitensi tendono a fare meglio quando il dollaro è in calo (Figura 1). Ma la relazione è stata debole, come indica il modesto valore 0,127 di R2, un test di significatività statistica. Questo perché altri fattori possono compensare l'effetto della valuta sui prezzi delle azioni. Ad esempio, molte società non statunitensi realizzano oggi vendite significative negli Stati Uniti, per cui i loro guadagni possono risentirne se il deprezzamento del dollaro riduce il valore di tali ricavi.

La relazione tra i rendimenti azionari e il dollaro statunitense è stata rumorosa

(Fig. 1) Rendimenti azionari relativi a 12mesi 1 rispetto alla variazione dell'indice del dollaro USA
The relationship between stock returns and the U.S. dollar has been noisy

Dati mensili, dal 31 gennaio 1991 al 31 agosto 2025.
I rendimenti passati non sono una garanzia o un indicatore affidabile di rendimenti futuri.
Fonti: Bloomberg Finance L.P., MSCI e FTSE/Russell (vedi Informazioni aggiuntive). 
1 Rendimento azionario relativo = Indice MSCI All Country World ex U.S. meno l'Indice Russell 3000. 

Le obbligazioni non statunitensi potrebbero essere una scelta migliore

I rendimenti relativi delle obbligazioni investment-grade (IG) non statunitensi con esposizione in valuta estera senza copertura mostrano una relazione storica più forte con il DXY (Figura 2). A differenza delle azioni, i fattori esterni che possono influire sui rendimenti sono relativamente pochi. Anche i tassi di interesse tendono a muoversi in qualche modo nella stessa direzione a livello globale, soprattutto nei mercati sviluppati.

Gli investitori potrebbero anche considerare di spostare una certa esposizione dalle obbligazioni IG statunitensi alle obbligazioni in valuta locale dei mercati emergenti (EM), sebbene il loro rapporto con il dollaro sia stato più rumoroso rispetto alle obbligazioni IG sviluppate (Figura 3). Questo perché le valute e le obbligazioni EM tendono a presentare differenze più significative a livello di paese. 

I rendimenti relativi delle obbligazioni IG sono stati più altamente correlati con il dollaro americano

(Fig. 2) Rendimenti obbligazionari relativi a 12 mesi 1 rispetto alla variazione mensile del DXY
Relative returns on IG bonds have been more highly correlated with the U.S. dollar

Dati mensili, dal 31 gennaio 1991 al 31 agosto 2025.
I rendimenti passati non sono una garanzia o un indicatore affidabile di rendimenti futuri.
Fonte: Bloomberg Finance L.P: Bloomberg Finance L.P. Analisi di T. Rowe Price.
1 Rendimento relativo delle obbligazioni IG = Bloomberg Global Aggregate ex USD Bond Index meno Bloomberg U.S. Aggregate Bond Index. 

Tuttavia, le obbligazioni locali degli EM potrebbero ora offrire opportunità più interessanti per beneficiare della debolezza del dollaro USA, poiché le valute degli EM sono state maggiormente penalizzate dalla forza del dollaro negli ultimi 16 anni, lasciando molte di esse significativamente sottovalutate. 

Altri fattori possono influenzare i rendimenti relativi delle obbligazioni EM in valuta locale

(Fig. 3) Rendimenti relativi a 12 mesi delle obbligazioni EM in valuta locale 1 rispetto al DXY
Other factors can influence relative returns on EM local currency bonds

Dati mensili, dal 31 dicembre 2003 al 31 agosto 2025.
I rendimenti passati non sono una garanzia o un indicatore affidabile di rendimenti futuri.
Fonti: Bloomberg Finance L.P., J.P. Morgan (vedi Informazioni aggiuntive). Analisi di T. Rowe Price.
1 Rendimenti relativi delle obbligazioni EM in valuta locale = J.P. Morgan GBI EM Global Diversified Index meno Bloomberg U.S. Aggregate Bond Index.

Conclusione

Considerando il potenziale di un continuo declino del dollaro, riteniamo che gli investitori statunitensi possano prendere in considerazione la possibilità di adeguare i loro portafogli per aumentare l'esposizione ad altre valute. In base a questa visione, il Comitato di Asset Allocation di T. Rowe Price mantiene attualmente posizioni sovrappesate sia nelle obbligazioni IG non statunitensi sia nelle obbligazioni in valuta locale degli EM.

Il Comitato di Asset Allocation di T. Rowe Price mantiene attualmente un peso neutro nelle azioni statunitensi rispetto alle obbligazioni, nonostante le valutazioni elevate. Tuttavia, continueremo a tenere d'occhio i fondamentali sottostanti.

Timothy C. Murray, CFA® Capital Markets Strategist
Lug 2025 Dal campo Articolo

L'investimento attivo è adatto ai mercati difficili che ci attendono

Le mutevoli condizioni di mercato comporteranno nuovi rischi e opportunità.
Di  Robert W. Sharps, CFA®
Lug 2025 Aggiornamenti periodici Articolo

125 anni di rendimenti: lezioni di investimento senza tempo

Le anomalie a breve termine comportano dei rischi, ma rimanere in disparte è ancora...
Di  Justin Thomson

Rischi: Gli investimenti internazionali possono essere più rischiosi di quelli statunitensi a causa degli effetti negativi dei tassi di cambio, delle differenze nella struttura e nella liquidità del mercato e degli sviluppi economici specifici di un paese, di una regione o di un altro. Questi rischi sono generalmente maggiori per gli investimenti nei mercati emergenti.

Informazioni aggiuntive

Le informazioni sono state ottenute da fonti ritenute attendibili ma J.P. Morgan non ne garantisce la completezza o l'accuratezza. L'indice è usato con licenza. L'Indice non può essere copiato, utilizzato o distribuito senza J.P. Previa approvazione scritta di Morgan. Copyright ©2025, J.P. Morgan Chase & Co. Tutti i diritti riservati.

MSCI e le sue controllate e fonti e fornitori terzi (collettivamente, “MSCI”) non forniscono garanzie, esplicite o implicite, e declinano qualsiasi responsabilità riguardo ai dati MSCI qui riportati. Non è consentito ridistribuire o riutilizzare i dati MSCI come base per altri indici, titoli o prodotti finanziari. La presente pubblicazione non è stata approvata, rivista o prodotta da MSCI. Le analisi e i dati storici di MSCI non devono essere intesi come un'indicazione o una garanzia di analisi o previsione della performance futura. In nessun caso i dati MSCI sono da intendersi come una consulenza di investimento o una raccomandazione ad adottare (o non adottare) decisioni di investimento di qualsiasi tipo e non sono una base su cui fare affidamento a tale scopo.

London Stock Exchange Group plc e le imprese del suo gruppo (collettivamente, il "Gruppo LSE"). ©Gruppo LSE 2025. Tutti i diritti relativi ai dati o agli indici FTSE Russell sono detenuti dalla società del Gruppo LSE proprietaria dell’indice o dei dati. Il Gruppo LSE e i relativi licenziatari declinano ogni responsabilità in relazione a errori o omissioni negli indici e nei dati e raccomandano di non fare affidamento sugli indici o i dati contenuti in questa comunicazione. L’ulteriore distribuzione dei dati forniti dal Gruppo LSE è consentita solo con l’esplicito consenso scritto della società del Gruppo LSE titolare dei relativi diritti. Il Gruppo LSE non promuove, sponsorizza o avalla il contenuto della presente comunicazione.

Per gli investitori statunitensi, visitare il sito troweprice.com/glossary per le definizioni dei termini finanziari

Informazioni Importanti

Il materiale ha solo scopo informativo e/o di marketing e non è un consiglio o una raccomandazione di investimento. Consigliamo ai potenziali investitori di richiedere una consulenza legale, finanziaria e fiscale indipendente prima di assumere qualsiasi decisione di investimento. I rendimenti passati non costituiscono una garanzia né sono indicatori affidabili dei risultati futuri. Il valore di un investimento può oscillare e gli investitori potrebbero non ottenere l'intero importo investito.

Il materiale non è stato verificato da alcuna autorità di vigilanza in alcuna giurisdizione.

Informazioni e opinioni sono ottenute/ tratte da fonti ritenute affidabili ma non garantiamo completezza ed esaustività, né che eventuali previsioni si concretizzino.

I pareri contenuti nel presente documento sono quelle dell'autore o degli autori, sono aggiornate a Ottobre 2025,  sono soggetti a cambiamento senza preavviso e possono differire da altre società del gruppo T. Rowe Price. 

È vietata la diffusione, in qualsiasi forma, della pubblicazione e/o dei suoi contenuti. Il materiale è destinato all’uso esclusivo in Italia. Vietata la distribuzione retail.

Tutti i grafici e le tabelle sono riportati solo a scopo illustrativo. I risultati futuri effettivi potrebbero differire sostanzialmente dalle stime o dalle dichiarazioni previsionali fornite.

Il materiale non è destinato all'uso da parte di persone in giurisdizioni che ne vietano o ne limitano la distribuzione e in alcuni paesi il materiale viene fornito su richiesta specifica.  

SEE - Se non diversamente indicato questo materiale è distribuito e approvato da T. Rowe Price (Luxembourg) Management S.à r.l. 35 Boulevard du Prince Henri L-1724 Lussemburgo, autorizzata e regolamentata dalla Commission de Surveillance du Secteur Financier lussemburghese. Riservato ai clienti professionali.

© 2025 T. Rowe Price. Tutti i diritti riservati. T. ROWE PRICE, INVEST WITH CONFIDENCE, l'immagine della Pecora Bighorn (nota anche come Pecora delle Montagne Rocciose) e i segni correlati (www.troweprice.com/en/intellectual-property) sono marchi commerciali di T. Rowe Price Group, Inc. Tutti gli altri marchi sono di proprietà dei rispettivi detentori.

202510-4871122