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Novembre 2023 / INVESTMENT INSIGHTS

Cinque temi caratterizzano le obbligazioni societarie in euro

Rendimenti interessanti e dati tecnici positivi sostengono l’asset class mentre l’economia rallenta.

Rendimenti interessanti e dati tecnici positivi sostengono l’asset class in uno scenario di rallentamento dell’economia.

  • I rendimenti sono interessanti sia in termini assoluti che relativi rispetto ai titoli di Stato. 
  • I dati tecnici offrono un supporto positivo: L’asset class ha registrato una solida domanda a fronte di un’emissione netta inferiore.
  • Nel contesto di rallentamento dell’economia nell’Eurozona, la selezione dei titoli resta fondamentale. 

Il mercato europeo delle obbligazioni societarie investment-grade resta interessante in uno scenario in cui i rendimenti sono ai massimi da oltre un decennio. Anche i dati tecnici e i fondamentali sono favorevoli, ma con il continuo rallentamento dell’economia dell’Eurozona, la selezione dei titoli è fondamentale. Di seguito esaminiamo cinque temi che attualmente caratterizzano l’attività e le performance dello spazio europeo delle obbligazioni societarie investment-grade.

1. I rendimenti restano interessanti

Il mercato europeo delle obbligazioni societarie investment-grade continua a offrire agli investitori ottime opportunità di generazione di reddito, in particolare per gli investitori con un orizzonte di lungo termine. Il rendimento medio offerto dall’asset class è infatti del 4,45%, il livello più alto da gennaio 2012. Questo valore non è competitivo solo in termini assoluti, ma anche relativi, dal momento che offre rendimenti superiori rispetto a quelli dei titoli di Stato tradizionali.

2. Quadro tecnico positivo

I dati tecnici dovrebbero favorire le obbligazioni societarie investment-grade in euro. L’asset class ha registrato una ripresa dei flussi in entrata, un trend che secondo noi proseguirà, considerati gli elevati rendimenti complessivi per gli investitori. Prevediamo che i volumi di emissione resteranno gestibili, dato che al momento le necessità di finanziamento delle società investment-grade sono contenute, mentre le operazioni di fusione e acquisizione sono ai minimi da un decennio. Inoltre, i livelli di liquidità aziendale sono generalmente alti, il che riduce la necessità delle aziende di rivolgersi al mercato primario per ottenere finanziamenti. Nel complesso, riteniamo che il forte aumento dei tassi comporti un rialzo netto delle obbligazioni societarie, dato che il probabile impatto positivo sulla domanda dovrebbe superare i rischi associati all’aumento dei potenziali costi di finanziamento e all’inasprimento della politica monetaria. 

3. Il supporto dei fondamentali è in lieve calo, ma si parte da una base solida

Gli effetti della flessione economica iniziano a incidere sui margini di profitto delle aziende. Sebbene questo stia causando una leggero peggioramento dei fondamentali aziendali, la maggior parte delle aziende affronta questa fase di rallentamento partendo da una posizione di forza. In generale, le società investment-grade sono sostenute da fondamentali solidi: i livelli di leva finanziaria sono bassi e gli indici di copertura degli interessi sono ancora ampiamente al di sopra delle medie storiche. Tutto questo è favorevole e offre alle società una protezione maggiore per superare questo periodo di crescita economica debole. 

4. Il ciclo di rialzi della Banca centrale europea probabilmente è giunto al termine

Il fatto che la Banca centrale europea (BCE) abbia probabilmente concluso il suo ciclo di inasprimento dovrebbe offrire un po’ di sollievo ai mercati, soprattutto se contribuirà a ridurre la volatilità dei tassi di interesse. All’ultima riunione sulla politica monetaria, che risale a ottobre, la BCE ha tenuto stabiliti i tassi di interesse dopo 10 rialzi consecutivi. Riteniamo che sia attualmente in atto la fase successiva del ciclo di politica monetaria e che, considerata la debolezza dell’economia, a un certo punto del 2024 ci saranno nuovi tagli dei tassi. Questo potrebbe portare a delle plusvalenze per le obbligazioni societarie investment-grade europee. Tuttavia, siamo al corrente del programma di inasprimento quantitativo della BCE, e non escludiamo che questo provochi volatilità, soprattutto se il processo subirà un’accelerazione.

5. Mentre la crescita rallenta, la selezione dei titoli è fondamentale

In un contesto in cui la crescita rallenta, una selezione dei titoli e un’allocazione settoriale accurate, basate su una ricerca fondamentale approfondita, sono fondamentali. Al momento il nostro outlook sull’immobiliare è prudente, trattandosi di un settore vulnerabile all’aumento dei costi di finanziamento e che, secondo noi, presenta un maggior rischio di “fallen angel”. I fondamentali sono deboli, soprattutto nel segmento degli uffici, a causa dell’inasprimento delle condizioni di credito e di limitate opportunità di riduzione dell’indebitamento.

Per contro, privilegiamo il settore finanziario europeo, che è supportato da valutazioni interessanti e da fondamentali generalmente resilienti. In particolare, apprezziamo le banche islandesi grazie alle loro solide posizioni di capitale e liquidità, e alcune banche spagnole selezionate, che beneficiano di forti margini di profitto. Troviamo interessanti anche le banche dell’Europa centrale e orientale. Sebbene molte di queste banche siano collegate a istituzioni finanziarie dell’Europa occidentale, offrono uno spread interessante sia rispetto alle controparti dei mercati sviluppati sia rispetto al debito sovrano dei Paesi in cui si trovano. Tuttavia, non tutte le aree del settore finanziario sono interessanti. Diffidiamo, ad esempio, delle banche con un’esposizione particolarmente elevata agli immobili commerciali. 

Nel complesso, riteniamo che l’asset class continui a godere di una situazione favorevole, con dati tecnici positivi e i rendimenti disponibili più alti da oltre un decennio. Anche la probabile fine del ciclo di rialzi della BCE è favorevole, soprattutto se comporterà una minore volatilità dei tassi di interesse. Sebbene ci siano segnali di indebolimento dei fondamentali, si parte da una base solida, il che dovrebbe offrire una certa protezione mentre la crescita dell’Eurozona rallenta.

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Portafoglio diversificato, gestito attivamente, che investe principalmente in obbligazioni corporate denominate in euro. Le considerazioni ambientali, sociali e di governance (ESG) sono integrate nel processo d'investimento, come parte delle decisioni di investimento. Il fondo rientra nell'ambito dell'Articolo 8 del Regolamento sulla trasparenza della finanza sostenibile (SFDR). Visualizza Altro...

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