La strategia Dynamic Credit mira a offrire agli investitori un percorso di investimento nel credito tranquillo, individuando diverse fonti di alfa1 in una varietà di contesti di mercato. La strategia si concentra sulla selezione del credito e sulla rotazione settoriale in tutto lo spettro del credito: high yield, investment grade, mercati emergenti, cartolarizzati, distressed, municipal, convertibili e prestiti bancari dell'universo globale del credito multi-asset (MAC).
La strategia mette a frutto le competenze della piattaforma di ricerca multisettoriale globale di T. Rowe Price al fine di creare un portafoglio flessibile e a gestione attiva con un orizzonte temporale lungo2 . In aggiunta a questo orientamento lungo, destinato a generare l'80% dei rendimenti della strategia, ricorriamo a una gestione attiva dello shorting3 e della duration4 del credito per incrementare l'alfa e attenuare la volatilità. L'accento posto sulla ricerca di distorsioni del credito, la nostra prospettiva di rendimento totale e l'obiettivo di creare un portafoglio differenziato sono parte integrante della struttura di base e del processo di investimento della strategia.
Principale fonte di rendimenti differenziati
Oltre a perseguire l'obiettivo di fornire alfa in tutto il mercato del credito, puntiamo a limitare il rischio di beta e di duration del credito. Siamo convinti che grazie al nostro approccio alla costruzione del portafoglio, la strategia rappresenti un'allocazione creditizia convincente e coerente e che i suoi rendimenti differenziati le consentano di essere complementare ad altre allocazioni creditizie. Il profilo a basso beta creditizio della strategia dovrebbe consentirle di sopportare bene i contesti di ampliamento degli spread creditizi5 ,mentre la minore duration dovrebbe essere positiva nei contesti di rialzo dei tassi d'interesse.
Esposizione al credito: creare un percorso migliore
(Fig. 1) La strategia mira a risultati più flessibili e orientati all'alfa
Fonte: T. Rowe Price.
Le icone verdi rappresentano la sovraperformance attesa rispetto al beta creditizio; l'icona rossa rappresenta la sottoperformance attesa. La performance attesa per la strategia Dynamic Credit è relativa a indici di credito alternativi come obbligazioni societarie investment grade, obbligazioni societarie high yield o obbligazioni dei mercati emergenti. I contesti di mercato e le performance attese si basano sulla struttura generale della strategia, tuttavia non si basano sulle performance effettive, né sono da intendersi come previsioni di performance. Come per qualsiasi investimento, la performance può variare ed è soggetta a potenziali perdite. La performance effettiva può differire in modo significativo.
A scopo esclusivamente illustrativo.
Riflettori puntati sulla ricerca creditizia
Il processo replicabile della strategia si avvale essenzialmente della nostra piattaforma di ricerca globale, composta da oltre 300 professionisti che collaborano tra strategie d'investimento, asset class e aree geografiche. Il nostro team di analisti del credito integra nell'analisi i fattori ambientali, sociali e di governance (ESG) proprietari. Nella tabella seguente sono riportati alcuni esempi di posizioni tipiche:
A scopo esclusivamente illustrativo. Le presenti informazioni non devono essere considerate come una consulenza finanziaria o una raccomandazione a intraprendere un’azione di investimento specifica.
A marzo 2023. Soggetto a modifiche.
Tre fattori principali di valutazione del credito
Nell'ambito della collaborazione con i nostri esperti del settore creditizio e della valutazione dei singoli titoli in vista di una potenziale inclusione nel portafoglio come posizioni long o short, ci poniamo tre domande fondamentali:
- È presente un catalizzatore che potrebbe determinare una sovraperformance del credito? A seconda della tipologia di credito, i fattori possono essere molteplici, come ad esempio un potenziale upgrade o downgrade del rating per un credito societario. Nel caso di un credito dipendente dai consumatori, come un titolo asset-backed (ABS) garantito da prestiti auto, potrebbe trattarsi di una ripresa dei trend di pagamento dei consumatori.
- La posizione è correlata positivamente o negativamente7 con l'andamento delle partecipazioni in portafoglio? Una forte correlazione negativa potrebbe indicare la possibilità che la nuova posizione fornisca vantaggi di diversificazione, guadagnando terreno quando altre esposizioni perdono valore.
- Qual è l'asimmetria del profilo di rendimento? Concretamente, il prezzo beneficerà maggiormente di uno sviluppo positivo di quanto non soffrirà di un risultato negativo, o viceversa? Questo aspetto può influire sul modo in cui una partecipazione si inserisce nel posizionamento complessivo della strategia in termini di dimensioni, diversificazione e potenziale generazione di alfa.
Performance in linea con le aspettative
(Fig. 2) Il fondo Dynamic Credit ha retto alla volatilità del 2022
La performance passata non è un indicatore attendibile della performance futura.
Al 31/03/2023 Dati calcolati in dollari USA. Le percentuali per periodi di tempo superiori a un anno sono annualizzate.
Fonti: T. Rowe Price and Bloomberg Finance L.P.
*31/01/2019.
† La performance al netto delle commissioni riflette la deduzione della massima commissione di gestione applicabile che sarebbe addebitata in base al piano di commissioni incluso in questo materiale, senza considerare gli sconti breakpoint. I rendimenti netti riflettono il reinvestimento dei dividendi e sono al netto delle ritenute alla fonte non recuperabili su dividendi, interessi attivi e plusvalenze.
‡ A partire dal 01/05/2021, il nuovo benchmark del composito è l'indice ICE BofA 3‑Month Treasury Bill. Fino a tale data era l'indice LIBOR a 3 mesi in USD. Le rappresentazioni storiche dell'indice non sono state ricalcolate.
§ Gli indici riportati rappresentano i rendimenti del credito beta e sono benchmark utilizzati dagli ETF. Rispettivamente High Yield Bond, Emerging Market Bond, US Investment Grade Index e Bloomberg US Aggregate Bond Index. I benchmark degli ETF sono riportati a scopo illustrativo per mostrare l'andamento di ogni singolo settore nel periodo in esame quando si considerano gli indici passivi (peer proxy).
¶ L'indice MAC Custom è rappresentato per 1/3 dall'indice Bloomberg US Corporate High Yield Bond, per 1/3 da S&P/LSTA Leverage Loan Index e per 1/3 da Bloomberg Emerging Markets Hard Currency Aggregate Index. Il benchmark MAC è un benchmark proprietario di TRP impiegato per confrontare i settori MAC con un benchmark comparabile. Si rimanda all'Informativa aggiuntiva per informazioni su questi dati S&P e Bloomberg.
# Le informazioni sono state ottenute da fonti ritenute affidabili, tuttavia J.P. Morgan non ne garantisce la completezza né l'accuratezza. L'indice è usato con licenza. L'indice non può essere copiato, usato o distribuito senza la previa autorizzazione scritta di J.P. Morgan. Copyright © 2023, J.P. Morgan Chase & Co. Tutti i diritti riservati
Oltre a tenere conto di questi tre fattori, il nostro processo d'investimento punta a garantire la remunerazione del beta creditizio8 ,della volatilità e della liquidità di ciascuna posizione. Il nostro approccio dinamico, flessibile e orientato alla generazione di alfa ha permesso al composito di ottenere performance differenziate in mercati difficili come quello del 2022, in cui i settori creditizi tradizionali hanno sofferto per il rapido aumento dei tassi.
Un approccio appropriato per un contesto creditizio instabile
L'approccio della strategia orientato alla ricerca di alfa, ma consapevole del rischio, è appropriato per una serie di condizioni di mercato, e può essere ancora più valido nell'attuale contesto creditizio caratterizzato da incertezze. Siamo convinti che il nostro processo di analisi fondamentale del credito, che produce spunti lungimiranti grazie a una piattaforma di ricerca globale dotata di un'ampia esperienza settoriale, possa contribuire a individuare e capitalizzare le inefficienze in anticipo rispetto al mercato.
Da tenere d'occhio
Di recente stiamo assistendo a un inasprimento da parte delle banche dei criteri di erogazione dei prestiti, una situazione che solitamente precede di due o tre trimestri la fine di un ciclo di credito e la crescita dei default. Questo contesto di cambiamento può generare opportunità in tutti i settori del credito.
1L’alfa è l’extra-rendimento di un investimento rispetto al benchmark.
2Le posizioni long traggono vantaggio dal miglioramento del credito.
3Le posizioni short traggono vantaggio dal deterioramento del credito.
4La duration misura la sensibilità di un'obbligazione alle variazioni dei tassi d'interesse.
5Gli spread creditizi misurano il rendimento aggiuntivo che gli investitori richiedono per detenere un titolo con rischio di credito rispetto a un titolo di Stato di alta qualità con scadenza analoga.
6I detentori di obbligazioni convertibili possono convertire i titoli di debito in titoli azionari se la quotazione delle azioni è pari o superiore a un prezzo prestabilito.
7La correlazione misura in che modo un’asset class, uno stile o un singolo gruppo possono essere correlati ad altri. Una perfetta correlazione positiva indica che il coefficiente di correlazione è esattamente pari a 1. Questo implica che quando un titolo si muove, verso l’alto o verso il basso, l’altro titolo si muove in sincronia nella stessa direzione. Una perfetta correlazione negativa indica che due asset si muovono in direzioni opposte, mentre una correlazione pari a zero significa che non c’è alcuna relazione.
8Il beta misura la volatilità, o il rischio, di un investimento rispetto al rischio del mercato in generale.
Rischi - Riportiamo di seguito i rischi che rivestono importanza significativa per il portafoglio:
ABS e MBS: i titoli garantiti da asset (asset-backed securities, ABS) e da mutui (mortgage-backed securities, MBS) possono essere esposti a un rischio maggiore di liquidità, credito, default e tassi d'interesse rispetto ad altre obbligazioni. Essi sono spesso esposti al rischio di rimborso anticipato e al rischio di estensione.
Mercato obbligazionario interbancario cinese: il mercato obbligazionario interbancario cinese può esporre il portafoglio a ulteriori rischi di liquidità, volatilità, regolamentazione, procedura di regolamento e controparte. Il portafoglio potrebbe incorrere in ingenti costi di negoziazione e di realizzo.
Obbligazioni convertibili: le obbligazioni contingent convertible, o CoCo, possono essere esposte a rischi aggiuntivi legati, fra gli altri, a fattori come l'inversione della struttura di capitale, i livelli trigger, l'annullamento delle cedole, le proroghe dei call, il rendimento/la valutazione, le conversioni, le svalutazioni, la concentrazione settoriale e la liquidità.
Paese (Cina): gli investimenti in Cina possono essere soggetti a rischi più elevati, tra cui: rischi di liquidità, valutari, normativi e legali a causa della struttura del mercato locale
Paese (Russia e Ucraina): Gli investimenti russi e ucraini possono essere soggetti a maggiori rischi associati alla custodia e alle controparti, alla liquidità, alle interruzioni del mercato, nonché a forti o improvvisi rischi di natura politica.
Credito: il rischio di credito insorge quando la salute finanziaria di un emittente si deteriora e/o tale soggetto diventa incapace di adempiere i propri obblighi finanziari nei confronti del fondo.
Valute: le oscillazioni dei tassi di cambio possono ridurre i profitti o amplificare le perdite degli investimenti.
Default: gli emittenti di alcune obbligazioni potrebbero perdere la capacità o la volontà di effettuare i pagamenti previsti su tali titoli.
Derivati: i derivati possono essere usati per creare una leva finanziaria che potrebbe esporre il portafoglio a una maggiore volatilità e/o a perdite significativamente superiori al costo del derivato.
Debito in sofferenza o in default: i titoli di debito in sofferenza o in default possono comportare livelli di rischio nettamente più alti in termini di tasso di recupero, liquidità e valutazione.
Mercati emergenti: i mercati emergenti sono meno consolidati rispetto ai mercati sviluppati e quindi comportano rischi più elevati.
Mercati di frontiera: i mercati di frontiera sono meno maturi dei mercati emergenti e presentano tipicamente rischi più elevati, tra cui limitata investibilità e liquidità.
Obbligazioni high yield: i titoli di debito high yield in genere presentano un rischio maggiore di ristrutturazione del debito o default dell'emittente, un rischio di liquidità più elevato e una maggiore sensibilità alle condizioni di mercato.
Tasso di interesse: Il rischio tassi d'interesse consiste nella possibilità di subire perdite su investimenti obbligazionari a seguito di variazioni inattese dei tassi d'interesse.
Concentrazione degli emittenti: il rischio di concentrazione per emittente può determinare una maggiore incidenza sulla performance delle condizioni commerciali, settoriali, economiche, finanziarie o di mercato che interessano gli emittenti su cui si concentrano le attività del fondo.
Liquidità: il rischio di liquidità emerge quando diventa più difficile valutare o negoziare un titolo nell'arco di tempo desiderato a un prezzo equo.
Rimborso anticipato ed estensione: i titoli garantiti da mutui e da asset possono accentuare la sensibilità del portafoglio alle variazioni inattese dei tassi d'interesse.
Concentrazione settoriale: il rischio di concentrazione settoriale può determinare una maggiore influenza sulla performance delle condizioni aziendali, settoriali, economiche, finanziarie o di mercato vigenti in un determinato settore in cui sono concentrati gli asset del fondo.
Total Return Swap: i contratti di total return swap possono esporre il portafoglio a rischi aggiuntivi, tra cui rischi di mercato, di controparte e operativi, nonché rischi legati all'utilizzo di accordi di garanzia.
Rischi generali associati al portafoglio:
Controparte: il rischio di controparte può verificarsi nel caso in cui un'entità con cui il portafoglio opera non sia disposta o non sia in grado di adempiere ai propri obblighi nei confronti del portafoglio.
ESG e sostenibilità: il rischio di ESG e sostenibilità può determinare un impatto negativo rilevante sul valore di un investimento e la performance del portafoglio.
Concentrazione geografica: Il rischio di concentrazione geografica può determinare una maggiore dipendenza della performance dalle condizioni sociali, politiche, economiche, ambientali o di mercato vigenti nei Paesi o nelle regioni in cui sono concentrati gli asset del portafoglio.
Copertura: le attività di copertura implicano costi e possono funzionare solo parzialmente, non essere fattibili in alcuni momenti oppure fallire completamente l'obiettivo.
Rischio portafogli di investimento: l'investimento in portafogli comporta determinati rischi evitabili investendo direttamente nei mercati.
Gestione: il rischio di gestione può sfociare in potenziali conflitti di interesse riguardanti le obbligazioni del gestore degli investimenti.
Mercato: il rischio di mercato può esporre il portafoglio alle perdite provocate da variazioni inattese di un'ampia gamma di fattori.
Rischio operativo: il rischio operativo può causare perdite a seguito di incidenti causati da persone, sistemi e/o processi.