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Giugno 2023 / INVESTMENT INSIGHTS

Fattori ESG come parte integrante dell'investimento nelle obbligazioni societarie dei mercati emergenti

Le obbligazioni con etichetta ESG prendono piede, ma è indispensabile monitorare le credenziali

Punti essenziali

  • Integriamo i fattori ambientali, sociali e di governance (ESG) in tutte le fasi del processo di investimento, dalla ricerca fino alle decisioni effettive e al monitoraggio costante. 
  • I fattori ESG hanno acquisito un'importanza cruciale nello spazio del credito dei mercati emergenti, in cui le società sono molto più consapevoli delle possibili conseguenze negative di comportamenti discutibili su questi temi. 
  • Ci aspettiamo un'accelerazione del passaggio dai combustibili fossili verso le rinnovabili, anche se la transizione sarà più agevole per alcuni paesi. 

In questa intervista a Siby Thomas, co‑gestore della Strategia Emerging Markets Corporate Bond, parliamo dell'importanza dei fattori ambientali, sociali e di governance (ESG), ma anche del suo approccio e delle tendenze principali da tenere d'occhio in futuro in quest'area. 

Q1: Come tenete conto dei fattori ESG nel processo di investimento? 

Le considerazioni ESG sono parte importante del nostro processo di investimento e del quadro di riferimento che utilizziamo per conseguire risultati migliori.  

La nostra filosofia poggia su tre pilastri principali: integrazione, collaborazione e rilevanza. Primo, l'integrazione è fondamentale in quanto incorporiamo l'analisi ESG in ogni fase del processo di investimento, dalla ricerca fino alle decisioni effettive e al monitoraggio costante. Secondo, la collaborazione vuol dire che lavoriamo a stretto contatto con i nostri team interni dedicati all'investimento responsabile e alla governance. Il terzo pilastro è la rilevanza o materialità, nel senso che ci concentriamo sui fattori ESG che a nostro avviso hanno le maggiori probabilità di incidere in misura rilevante sulla performance degli investimenti, che sia in positivo o in negativo.  

La nostra filosofia poggia su tre pilastri principali: integrazione, collaborazione e rilevanza.

Nei mercati emergenti (EM), è importante esaminare i possibili investimenti attraverso una gamma di lenti. Enfatizziamo l'esigenza di diversità cognitiva nel nostro approccio e riteniamo che i temi ESG offrano un punto di vista aggiuntivo. Durante il processo di ricerca, i nostri analisti dedicati al credito dei mercati emergenti valutano una gamma di fattori fondamentali, incluse le metriche tradizionali di bilancio accanto alla governance societaria e ad altri fattori ESG. Questo ci aiuta a ottenere una valutazione olistica della società sotto il profilo del credito, che è essenziale alla luce dei rischi potenzialmente più elevati insiti nel debito dei mercati emergenti. All'inclusione dell'analisi ESG contribuiscono gli input dei nostri team interni di investimento responsabile e governance, oltre al nostro strumento proprietario di valutazione specifico per l'investimento responsabile (RIIM). Questo approccio aiuta a svelare aspetti che possono sfuggire all'analisi finanziaria più tradizionale, il che ci conferisce un potenziale vantaggio competitivo. 

La nostra filosofia di integrazione ESG

Tre pilastri principali alla base del nostro approccio

La nostra filosofia di integrazione ESG

Al 31 marzo 2023. 
Le considerazioni ESG fanno parte del nostro processo decisionale complessivo, insieme ad altri fattori utili a identificare le opportunità di investimento e gestire il rischio associato.  In T. Rowe Price questo concetto è noto come integrazione ESG.
Per certi tipi di investimenti, tra cui il cash, le posizioni valutarie e tipologie specifiche di derivati, l'analisi ESG può essere irrilevante o impossibile a causa della mancanza di dati. Laddove le considerazioni ESG sono integrate nel processo di ricerca sull'investimento, nel prendere la decisione finale potremmo stabilire che altre caratteristiche prevalgono sugli aspetti ESG. Nell'ambito della nostra ampia gamma di prodotti di investimento, offriamo anche soluzioni con obiettivi e/o caratteristiche ESG particolari. 
Fonte: T. Rowe Price. 

Q2: Quanto contano i fattori ESG nello spazio del credito dei mercati emergenti? 

I fattori ESG hanno assunto un'importanza cruciale nell'area del credito EM. Oggi le società sono molto più attente ai rischi che comporta essere indicati come "bad actor" sul fronte ESG e a quanto questo possa limitare la loro capacità di accedere ai mercati dei capitali in futuro. Fino a qualche anno fa, i danni sarebbero stati più contenuti, ma con la crescente importanza dei temi ESG, è aumentata fra le imprese anche la consapevolezza delle possibili conseguenze negative dei cattivi comportamenti.  

In generale, le tendenze ESG delle società nei mercati emergenti sono andate migliorando, anche se c'è ancora molta strada da fare. Credo sia importante concentrarci su dove possono arrivare le imprese dei mercati emergenti da qui a cinque o dieci anni, ma i dati ESG spesso sono retrospettici. Per questo le iniziative di engagement sono così utili per noi, per capire meglio quali sono gli obiettivi ESG perseguiti dalle società. L'engagement è anche un'opportunità di influenzare il comportamento delle imprese e magari promuovere il cambiamento positivo sui temi ESG. Per esempio, l'anno scorso una società brasiliana di comunicazione e media ci ha chiesto assistenza sulla sostenibilità: in seguito a questo contatto, abbiamo lavorato insieme all'elaborazione di un quadro di riferimento su questo tema e l'azienda ha poi emesso la sua prima obbligazione legata alla sostenibilità.  

In generale, le tendenze ESG delle società nei mercati emergenti sono andate migliorando, anche se c'è ancora molta strada da fare.

Q3: Quali sono le tendenze ESG da tenere d'occhio nell'ambito del credito EM?  

La prima è il passaggio dai combustibili fossili alle rinnovabili, che a nostro avviso sta per accelerare il passo. Probabilmente i vari mercati emergenti ne saranno coinvolti in modo diverso, con alcune aree come l'America Latina potenzialmente meglio posizionate per portare a termine la transizione, essendo dotate di fonti di energia rinnovabile a cominciare da quella idroelettrica. Potrebbe essere più difficile per le società insediate in Sudafrica o in India, dove le fonti naturali sono meno presenti e quindi si dovrà adottare un approccio più strategico per la transizione.  

Obbligazioni con etichetta ESG - Quadro di riferimento valutativo

Quattro pilastri alla base della valutazione di T. Rowe Price

Obbligazioni con etichetta ESG - Quadro di riferimento valutativo

Al 31 marzo 2023. 
* Il modello proprietario RIIM di T. Rowe Price è un quadro di riferimento concepito specificamente per aiutare i gestori e gli analisti a integrare i fattori ESG nel processo di investimento, con modalità consone alla loro strategia. 
Fonte: T. Rowe Price. 

La seconda è la domanda di personalizzazione. I clienti esistenti e potenziali hanno i loro valori ESG ai quali vogliono che ci allineiamo. Parliamo per esempio di un maggior rigore sulla governance societaria o un'enfasi particolare sull'ambiente o i fattori sociali. Per questo collaboriamo con i clienti per creare soluzioni su misura, tarate sui loro bisogni e valori ESG specifici. 

La terza è il mercato delle obbligazioni con etichetta ESG. Ci aspettiamo che nel credito EM la quota di mercato costituita da obbligazioni con etichetta ESG continui a crescere, ma serve cautela dato che questa categoria in rapida espansione, ma ancora agli albori, si è dimostrata molto esposta al greenwashing, fenomeno in cui alcuni emittenti forniscono informazioni fuorvianti sulle credenziali ambientali dei prodotti, servizi e investimenti dell'azienda. Per esempio, ci sono società che vendono obbligazioni etichettate come ESG per progetti ambientali o sociali privi di credibilità, oppure che, nel caso delle obbligazioni legate alla sostenibilità, fissano obiettivi troppo facili da raggiungere o che sono stati già raggiunti. La ricerca fondamentale assume quindi una valenza cruciale. Attraverso il nostro quadro di riferimento proprietario per le obbligazioni ESG, esaminiamo i titoli etichettati come ESG candidati all'investimento per valutarne la qualità e le credenziali, ma anche per stabilire se sia opportuno pagare il cosiddetto "greenium", o premio verde, spesso associato alle emissioni di questo tipo.1

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Portafoglio diversificato, gestito attivamente, composto in genere da 100-150 posizioni, investito in prevalenza in obbligazioni societarie di emittenti con sede nei mercati emergenti. Le considerazioni ambientali, sociali e di governance (ESG) sono integrate nel processo d'investimento, come parte delle decisioni di investimento. Il fondo rientra nell'ambito dell'Articolo 8 del Regolamento sulla trasparenza della finanza sostenibile (SFDR). Visualizza Altro...