Aggiornamento di mercato: shock e stupore

Gli investitori si stanno ricredendo dopo il livello di dazi peggiore del previsto annunciato mercoledì, che ha esacerbato ulteriormente i già alti livelli di incertezza. Sembra improbabile che si arrivi a una soluzione rapida, sia che si inneschino negoziati o ritorsioni. Mentre le aspettative di crescita globale a breve termine peggiorano, gli impatti a lungo termine sull'ordine globale potrebbero essere ancora più preoccupanti.

Cosa sappiamo

• Le tariffe annunciate nel “giorno della liberazione” sono state sorprendentemente più alte del previsto. Includevano livelli “di base + reciproci” per paese. Le aliquote tariffarie in corso di implementazione sembrano basarsi interamente sull'entità del deficit commerciale di ciascun Paese con gli Stati Uniti.

Cosa ne pensiamo

• Se questi livelli tariffari dovessero persistere per un periodo prolungato, è sempre più probabile che portino l'economia statunitense in recessione con un rischio al rialzo per l'inflazione, lasciando la Fed statunitense in una posizione precaria.
• Il sentiment negativo dei consumatori e delle imprese, già elevato, si intensificherà, frenando ulteriormente la spesa e probabilmente trasmettendosi ai mercati del lavoro.
• Pur cercando di placare la base politica allineandosi alla rinascita del settore manifatturiero statunitense, riteniamo che le tariffe siano state scelte con l'obiettivo di massimizzare la leva negoziale.
• Pur sminuendo i rischi a breve termine per l'economia a favore di guadagni a lungo termine, è probabile che la pressione politica si intensifichi e possa influenzare la velocità di una qualche risoluzione.

Implicazioni per gli investimenti

• Rimaniamo cauti perché la volatilità a breve termine potrebbe rimanere elevata. Abbiamo cercato di ridurre il rischio moderando le esposizioni azionarie, visto il livello di incertezza senza precedenti della politica commerciale.
• Continuiamo ad abbandonare i titoli azionari statunitensi per orientarci verso i mercati al di fuori degli Stati Uniti. Se la guerra commerciale unilaterale dovesse persistere, l'economia statunitense si troverebbe ad affrontare un rischio significativamente maggiore rispetto al resto del mondo.
• Mentre i mercati cercano di ripensare a questo livello di incertezza, monitoriamo le potenziali opportunità in questo contesto di dislocazione.

Unchartered Tariffory

January 2012 to March 2025

Sources: Chief Executive Group, Conference Board / Macrobond.

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